Siete pronti ad immergervi in un noir musicale pieno di luci, ombre, suoni e rumori? Il loro progetto si chiama Plasticnoir e loro sono Eleonora Stolfi (voce, testi e melodie), Valerio Vicentini (chitarre e arrangiamenti), Nando Corradini (basso), Ricky Salerno (batteria) e Simona Filippini (cori).
Plastinoir è la realtà che si comprime su se stessa per poi emergere attraverso la musica e i suoni che variano dall’electropop all’indie più dimesso. È uno spazio digitale che si concretizza nei testi e nella verità dei gesti. Così prendono vita delle immagini crude, concrete, accompagnate dai toni sarcastici e provocatori. Le sonorità synth si adagiano “dolcemente” all’elettronica ricordando certi pezzi che abbiamo ascoltato in camera al buio (i Massive Attack ad esempio).
E se il nostro mondo ormai è siliconato, digitale e artificiale, i Plastinoir, con la loro energia, originalità e una grande tecnica, non stanno facendo altro che descrivercelo in toto, a tratti criticandolo, a tratti abbracciandolo.
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