Daniel Pennac racconta Lucky Luke

  

Bugo in una sua canzone dice: "C'è crisi dappertutto".


Effettivamente è così, tant'è che anche il celebre pistolero del west Lucky Luke entra in crisi nel nuovo episodio della sua saga.
In quest'episodio, il sessantunesimo della saga, Luke viene raccontato dalla penna del famoso scrittore francese Daniel Pennac.

Disegnato da Achdè (Hervé Darmenton) e scritto da Pennac in collaborazione con Tonino Benacquista, l'episodio racconta la crisi del cowboy, che vede la sua popolarità colare a picco. La colpa è dell'investigatore privato Allan Pinkerton, che sembra riuscire a fermare le peggiori bande del west con estrema facilità, tanto che gli bastano poche pagine per arrestare i fratelli Dalton, famigerati nemici di Luke.
Perfino il presidente Lincoln crede che per l'eroe del west sia arrivato il tempo del meritato riposo e decide così di affidare la sicurezza nazionale alla Pinkerton National Detective Agency.

La trama presentata da Pennac e soci è incredibilmente attuale, Lucky Luke scopre  un mondo investigativo fatto di intercettazioni, dossieraggi, schedature,carceri stracolme e condoni affrontando tematiche ancora più attuali come la libertà a l'abuso di potere.
La storia è molto avvincente e le vignette colme di eventi esilaranti. Pare propio che con l'aiuto dello scrittore francese, il cowboy abbia ritrovato la vitalità di una volta, la stessa di quando le sue avventure erano firmate da Renè Goscinny, creatore di Asterix.