lunedì 26 settembre 2011

Intervista | Serena Altavilla (Baby Blue)


Serena è una dolce tigre tascabile che trasuda musica, o meglio che fa l’amore con la musica quando è sul palco, e tanta è la sua grinta e tanto è forte il vortice in cui ti trascina quando è sul palco tanta è la sua timidezza quando non canta con i suoi Baby Blue.
Abbiamo fatto una piccola chiacchierata con lei durante il tour estivo.
*Ciao Serena, presentati un pochino ai nostri lettori.
Ciao a tutti, canto e ballo nei Baby Blue da sei anni, ma il colpo di fulmine con la chitarra di Mirko risale a dieci anni fa; ci siamo ascoltati per caso, ci siamo riconosciuti, poi l’empatia ha fatto il resto.

*Qual è la canzone che ascolti più spesso quando torni a casa dopo molto tempo?
Qualunque pezzo dei Pixies, sono il mio lettino clinico per eccellenza.

*E invece quando sei in tour con i Baby Blue come scegliete cosa ascoltare? Avete gusti in comune oppure bisticciate per scegliere la musica?
Fortunatamente non abbiamo mai litigato sugli ascolti da viaggio, anche perchè io dormo spesso. Più o meno si addice tutto ai kilometri che percorriamo durante il tour. Dal neo-melodico ai suoni che fanno le talpe sotto terra siamo comunque sempre d’amore e d’accordo.

*C’è un posto in cui sei capitata grazie al tuo lavoro che ti ha particolarmente colpito?
Il Monkey Week Festival a Cadice, in Spagna; l’entusiasmo e l’interesse che ci ha rivolto il pubblico era decisamente inebriante, anche perché hanno un approccio molto fisico e sensuale alla musica; in Italia la stessa cosa vale per il sud, dove abbiamo avuto la fortuna di suonare spesso; sono un pubblico ardente! Poi qualche volta capita che ci siano bambini e adoro vedere come ballano sulla nostra musica, è divertente vedere come copiano i miei movimenti quando canto.

*Secondo me sei una delle migliori performer sulla scena musicale, italiana e non. Ti riesci ad immaginare a fare altro? E lo faresti altrettanto bene?
...mi sarei buttata sulla danza, avrei fatto la ballerina. Per me il movimento è funzionale al canto e viceversa.




Sì, lo avrebbe fatto altrettanto benissimo. Andate a sentirli dal vivo se non ci credete trovate le date del loro tour sul loro sito http://www.baby-blue.org/ oppure la loro pagina facebook.

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