lunedì 29 novembre 2010

Berlusconi ai tempi di Wikileaks


"Incapace, vanitoso e inefficace come leader europeo moderno".



Così Elizabeth Dibble, dell’ambasciata Usa a Roma, definisce il nostro presidente del Consiglio. Secondo la Dibble il Cavaliere è un leader "fisicamente e politicamente debole le cui frequenti lunghe nottate e l'inclinazione ai party significano che non si riposa a sufficienza".
Perciò, secondo i documenti svelati da Wikileaks, il premier italiano è visto con scarsa fiducia e con aperto sospetto. Soprattutto per i suoi rapporti con Vladimir Putin, di cui viene definito il "portavoce in Europa". I rapporti americani parlano infatti di rapporti sempre più stretti tra i due, conditi da regali sontuosi e da contratti energetici lucrativi.

Noi, all'ambasciata Dancelike, Silvio lo vediamo così:

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